The Truman Show
  (Interpretazione Cabalistica)


Indubbiamente questo e' un film strano e stimolante, ma non siamo convinti che sia molto costruttivo. Ritroviamo in esso una critica del mondo odierno, tutto basato su emozioni superficiali e operazioni intellettuali volte a interessi economici e profitti [dello show tutto e' in vendita su catalogo]; ma alla fine , quella porta oscura su cosa si apre? Su un momdo "reale" tanto simile a quello dello show... e allora, perche' tanta fatica per uscirne?...una visione della Liberazione molto pessimistica e riduttiva.
Se invece lo svolgimento del film vuole indicare un graduale e simbolico sviluppo di coscienza provocato dal contatto della "vera" Donna [la Donna interiore] di Tru [vero] man [uomo] con il suo Uomo, allora lo spunto e' originale e creativo, ma poco sviluppato e confuso. Non ci sono piaciuti i nomi Cristof e Santa Maria [nomi dati al regista e alla barca di salvataggio], ma potrebbero essere solo provocatori... in realta', come dice Silvia direttamente a Cristof, egli e' solo un bugiardo e un manipolatore, non il "Salvatore"[Cristo], ma l'Avversario, l'Ego-ismo incarnato, la mente serpente della Genesi, che fallira'
nella sua opera e sara' costretta a ritirarsi. Interessante lo spunto della "cantina-nascondiglio che permette la fuga", ci riporta al "visita interiora terrae" dell'alchimia.
Che significato dare ai tecnici, agli attori, alle comparse, al pubblico spettatore, tutti coinvolti, tutti colpevoli, tutti "venduti" all'Avversario [tutti eccetto Silvia]?
Diciamo che, se vogliamo interiorizzare tutto il film, possiamo considerarlo come un albero nero che ha "visto" il suo punto bianco, la parte spirituale, per un attimo.
L'ha vista, o meglio l'ha intravista, l'ha amata e ha desiderato l'Unione, cioe' il ritorno a Casa. Il cammino e' molto lungo, ma e' iniziato.
Regista, tecnici, attori, comparse dello show andranno rinnovati e riciclati; ma non e' detto come ne' perche'.
Forse la porta oscura e' quella che conduce ad una rinascita cosciente in nuovo mondo e la "scaletta" [parodia della Scala di Giacobbe] e' pure un modo di accostarsi ad una realta' piu' alta... Ma l'oscurita' indica piuttosto paura e incertezza non certo Luce e Vita... Se tutto lo show si svolge sulla luna, mondo passivo che vive di luce riflessa, ci si doveva aspettare un'uscita verso il Sole.

Grazie. F.V.

 

Indietro