Lili
(interpretazione cabalistica)  

 

Questo delizioso film del '53 ambientato in una cittadina della Francia, interpretato da Leslie Caron e Mel Ferrer e diretto da Charles Walters ci permette di intravedere nella poetica e leggera trama un Sentiero iniziatico ben chiaro e definito ecco il sunto della storia:
Lili e' una ingenua, dolce e graziosa ragazza orfana arrivata in una cittadina per trovare lavoro: un negoziante privo di scrupoli cerca di approfittare di lei a causa  della sua poverta' e ingenuita'; Marc, un prestigiatore, in giro per spese insieme ai suoi amici Paul e Jacob, burattinai, entrato nel negozio per caso, impedisce la violenza e Lili, considerandolo il suo salvatore, si innamora di lui e lo segue al circo, dove i tre lavorano. Marc ottiene dal direttore del circo un lavoro di cameriera per Lili, che impacciata, goffa e soprattutto distratta dalla bravura di Marc, subito si fa licenziare.
Senza lavoro, respinta bonariamente da Marc, Lili sta per salire sulla scala dei trapezisti col palese intento di suicidarsi…. Ma una voce, quella di un burattino, la trattiene e la invita  a parlare… e' Peldicarota, uno dei quattro burattini animati da Paul; poi anche il burattino Gogo, il gigante, vuol intrattenersi con lei, e Margherita, la bella, e Renard, la volpe ladra…cosi' Lili si distrae e, invitata da loro, canta e sorride…Intanto Jacob e altri componenti della compagnia del circo si sono accostati ed hanno ascoltato il dialogo: tutti applaudono: ora Lili ha un lavoro come collaboratrice allo show dei burattini. Vive nella roulotte con Paul e Jacob ma teme Paul per la sua durezza e cinica indifferenza; Paul in effetti beve ed e' diventato cosi' pessimista e amareggianto in seguito ad una ferita riportata durante la guerra che lo ha reso zoppo, lui ex ballerino, gia' celebre. Intanto due impresari che hanno apprezzato lo show dei burattini e i freschi e originali dialoghi con Lili, vogliono comperare lo spettacolo: di lei Paul dice: "Lei e' come un campanello che emette un delicato suono comunque venga colpito, perche' dentro di se' e' cosi' dolce, buona e pura… lei e' se stessa ogni sera; quei momenti con i burattini sono il massimo della sua felicita'".
Lili pero' e' sempre piu'attratta dalla gentilezza di Marc: in un sogno si vede ballare con lui, non piu' adolescente goffa, ma donna affascinante, capace di competere e vincere la rivale, Rosalind, la partner di Marc; questa sua infatuazione irrita e ingelosisce Paul che diventa sempre piu' scortese e brusco; la rimprovera per ogni cosa e quando la vede correre dietro a Marc, che per una scrittura piu' importante sta per lasciare il circo insieme a Rosalind, (che e' poi sua moglie), la schiaffeggia: il colpo e' duro, ma sveglia la bella addormentata: Lili ha appena compreso quanto sia inconsistente e utopistico il suo ingenuo amore per il prestigiatore e ora delusa, offesa e ferita decide di partire… i quattro burattini cercano di trattenerla dimostrandole tutto il loro affetto e bisogno di lei, Lili sta per commuoversi, ma scosta il sipario del teatrino e "vede" Paul, l'uomo cattivo, il capo cinico scortese e villano, rimane sconvolta e gli chiede :"Ma tu chi sei? Un mostro?"  Paul  le confessa di essere tutti i burattini: Peldicarota, presuntuoso e intelligente, capace di vivere la sua vita e quella degli altri; e Gogo, il gigante codardo, stupido, con tanta voglia di essere amato, goffo e bisognoso di conforto; e Margherita, gelosa e vanitosa, ossessionata dalla paura di invecchiare e Renard, il ladro opportunista, pieno di compromessi e bugie … "Come tutti gli uomini io sono tutto questo e altro, anche il burattino mostro che tu hai scoperto, ma che ti…"   Ma Paul non sa completare la frase e Lili non sa capire e fugge via dal circo e dalla cittadina e si ritrova su una via di campagna sola con se stessa e la sua valigia.
Il paesaggio diventa onirico: Lili e' accompagnata nel sua viaggio dai quattro burattini che hanno statura umana; ognuno danza con lei il walzer  dell'addio…ma ecco Peldicarota si trasforma in Paul e si allontana, poi lo stesso succede con Margherita,  e con Renard, infine con Gogo e Lili diviene sempre piu' cosciente della realta' dei burattini e e del loro amore per lei… capisce che anche lei li ama perche' "sono" Paul; allora realizza finalmente quale e' il Vero Amore e torna indietro di corsa, dal "suo" Paul per vivere con lui e farsi amare davvero.
Cominciamo col chiederci innanzitutto "chi" compie il viaggio iniziatico in questa storia e perche': come al solito siamo convinti che il vero protagonista del film sia il regista che ha fatto suo un soggetto e l'ha rappresentato con alcuni attori, vivendo in loro e plasmandoli secondo la sua visione del mondo… poniamo dunque Charles (=libero) Walters (=comandante dell'esercito) in Daath nel Briah, sul mentale;  che cosa rappresenta la sua  "Lili" ? Lili deriva da Liliana (= candida come un giglio) oppure da Elisabetta (= Dio e' il mio riposo) una ragazzina ingenua, pulita, povera, romantica che viene in citta', dopo aver lasciato la casa paterna (regno edenico) in seguito ad un evento doloroso… non possiamo che vedere in lei la personificazione dell'energia divina  (Shekinah) che giunge nella citta' (Assiah) per conoscere e lavorare o meglio per "conoscersi e lavorarsi"; la sua purezza e onesta' la proteggono dai pericoli piu' ovvii, come l'essere violentata dal negoziante di mercerie ( Briah nero); a salvarla e' Marc (= maschio) ma lo fa quasi incosciamente, superficialmente, Marc e' un illusionista, un prestigiatore la sua realta' e' "finzione", l'abbiamo collocato infatti sul Tiphereth nero, perche' per Lili "sembra" il Sole ma ne e' l'ombra e pure sull'albero nero, in Yesod nero, abbiamo collocato il direttore del circo (=centro = Malkuth) quale responsabile del tentativo di suicidio di Lili, per l'incomprensione, l'egoismo e l'indifferenza che lo caratterizzano; chi  realmente "salva" Lili  sono i "burattini" di Paul (= piccolo, mancante): Peldicarota (rosso), Gogo (credulone), Renard (volpe) e Margherita (perla). Paul e' il cuore dell'albero (Tiphereth) ma e' "mancante" e zoppo, e' un Sole che non ha ancora trovato la sua Luna, percio' beve, e' violento, sgarbato, scontento… nell'incontro con Lili questo centro comincia a sbocciare e i 4 burattini, sue qualita' (che abbiamo posto sull'astrale, Yetzirah dell'albero) come terra (Gogo), acqua (Renard), aria (Margherita) fuoco (Peldicarota) danno il meglio di loro stessi, e permettono a Lili di crescere e maturare. C'e' un altro personaggio molto importante, Jacob (=Dio ha protetto), l'abbiamo posto nel centro Yesod dell'albero, perche' egli e' punto di contatto tra Paul e Lili e solo attraverso Jacob  si concretizza la conoscenza di dei due; diciamo che Jacob nutre, protegge e offre il suo letto a Lili, svolgendo la funzione materna nei suoi riguardi indispensabile al suo sviluppo.
Abbiamo ora tutti gli elementi per riconoscere le tappe del viaggio iniziatico di Charles: la discesa agli inferi con Lili aggredita dal negoziante, l'innamoramento (falso) di Lili per Marc, la perdita del lavoro come cameriera del circo, il rischio del suicidio, superato dal primo incontro con i burattini; poi l'inizio della scalata dell'albero bianco, la salita sul monte:  il nuovo lavoro ( per conoscere se stessa) la graduale presa di coscienza di cio' che  vuole, di cio' che le e' permesso, di cio' che  deve: Lili  conosce, quando scopre il sipario, quello che c'e' dietro il burattino, oltre i pregi e i difetti del personaggio amato, ma ha paura e fugge… deve ancora maturare un po'; quando anche i burattini crescono, quando anche Paul  si "apre e fiorisce completamente" allora il "matrimonio" si compie e Lili riconosce il vero Sposo.

 

Grazie. F.V.

 

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