EPILOGO: postilla

 

Io sono una Presenza,

 una Coscienza Anonima,

un Essere che non

può avere un io.

 

Voi tutti: gli animali,

le cose e i vegetali,

le stelle, le galassie

e gli infiniti spazi;

voi tutti, in confidenza,

non siete che la stessa

"fantastica", amorevole Presenza.

 

I corpi vanno e vengono,

non sono che alimento,

ma questo "Gran Silenzio",

questo perenne qui

che si ripete  in tutto

e in tutti ,

è Luce d'ogni luce,

è Vita d'ogni vita,

che illumina le cose,

fa respirare il mondo

e scruta il girotondo

dalla sua Eternità.

È  l'Essere Perfetto,

perché "non è" ma "c'è":

 

come la melodia di una canzone,

come la sinfonia della natura,

come un amore che non fa rumore,

come il profumo alato d'ogni fiore,

come un parlare fatto di silenzi,

come un silenzio pieno di parole.


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