PARMENIDE

  

Appena fui giunto,

sul carro del sole,

al di là delle porte

del Giorno e della Notte,

una dea benevola

cantò la verità:

 

"All'interno dei confini del tutto"

l'assoluto non-essere non abita:

Niente è una parola senza un'anima,

un utero di fumo che non genera.

 

"L' Essere è: non può non essere".

"Il non-essere non è: e non può essere".

L'Essere sta qui: affermalo!

Il Nulla qui non c'è: rinnegalo!

 

Ingenerato  è l'Essere,

incorruttibile,

senza passato,

senza futuro.

È Una Presenza Eterna;

è ora, insieme, adesso, tutto quanto.

È Immutabile;

assolutamente immobile;

non manca di nulla;

è un continuo tutto uguale;

non ha l'irrealtà del divenire.

Ascolta:

ogni cosa canta a squarciagola,

costantemente, come un maha mantra:

 

Io Sono venerando,

terribile, tremendo,

perché Io Sono un tessere

ch'è solo un mero Essere

 

Io Sono solo Essere,

che per cantare indosso

la pelle e pure l'osso.

 

Io sono puro Essere

che canta da ogni cosa

la sua Presenza qua.



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