I racconti del Pellegrino russo e l'Albero della Vita

 



Certamente a prima vista l’accostamento puo’ sembrare azzardato, ma se ricordiamo che il “mantra” o “preghiera incessante di Gesu’” opera sul centro del cuore {Tiphereth], e’ facile pensare che, con un suo iter particolare, sara’ questo centro a crescere attraverso lo svolgersi dei racconti e soprattutto a sviluppare quello che e’ il simbolo cristiano per eccellenza, la Croce, nelle sue due potenzialita’ simboliche: la crescita in verticale [contatto pesonalita’ – Io Sono, cioe’ Malkuth – Yesod -  Tiphereth – Daath – Kether] e crescita orizzontale [Servizio nella manifestazione, cioe’ sviluppo di  Hod – Netzach – Geburah – Chesed – Binah – Chokmah].
Se prendiamo in considerazione l’Albero ridotto a centro ruotante [ricordiamo lo schema: il Cielo (Atziluth) scende; la Terra (Malkuth) sale; l’Aria (Briah) scende e si pone a Servizio; l’Acqua (Yetzirah) sale e si pone a Servizio], allora avremo che il percorso del Pellegrino sara’:

10 – 9 [Yesod] : nascere
  9 – 8 [Hod] :  acquisire il potere guaritore e della scienza
  8 – 5 [Geburah] : divenire “guerriero”
  5 – 6 [Tiphereth] : conquistare l’Amore universale
  6 – 4 [Chesed] : raggiungere il potere del “comando”
  4 – 7 [Netzach] : acquisire il potere della “moltiplicazione” o “tintura”
  7 – 3 [Daath – Kether]: Reintegrazione o Tikkun

Il suo percorso e’ dunque: verticale----Centro
                                                  orizzontale-------Centro-------orizzontale
                                        Centro------verticale
Vale a dire proprio quello della Croce Zen.

 

 

 

PROLOGO PERSONAGGI COPIONE


 


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