LEIBNIZ
di Natale Missale

 

Là, oltre l'estensione è il movimento.

Non sanno d'una "forza" i nostri fisici

più in là di spazio, tempo e mutamento:

esistono dei punti metafisici

-         son pressappoco punti matematici,

le entelechie prime aristoteliche -

che, se affinate un po' l'immaginaria,

vedrete in attività originaria.

 

Lo spazio e il tempo sono fenomeni

che presuppongono altre realtà.

Lo spazio è un ordine: rende situabili

corpi che il tempo dà in successione.

 

Quei punti immateriali sono Monadi,

puntini metafisici perfetti,

mattoni elementari molto validi

di tutta quanta intera la realtà.

Come la mente umana, che rappresenta e ambisce,

Monade percepisce ed ha l'appetizione.

Però attenzione, se tutte percepiscono,

soltanto alcune hanno appercezione,

cioè quel percepire consapevole

che dona una particolarità.

Ciascuna Monade le rappresenta tutte,

e ciò vuol dire l'universo intero,

ovvero sia la totalità.

 

Il presente ha in pancia già il futuro:

se è vero - come è vero - che la Monade

dell'universo è specchio vivente,

se fosse nostra mente penetrante,

potrebbe avere adesso, ve lo giuro,

tutto il passato, il presente e il futuro,

l'intera storia dell'umanità.

 

Ma tutte queste Monadi, sappiate,

son figlie della Monade Divina,

che le ha prodotte, sì, le ha create

tutte dal nulla per l'eternità.

 

Fra quelle dell'uomo, ce n'è una speciale,

che fa da duomo, un po' da cattedrale:

è lo spirito! Lo spirito! Lo spirito!

 

Ogni cosa è com'è

perché il suo modo d'essere

è il migliore che si può.

 



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