Sogno di EMMA del 23 Settembre


L'ambiente è affollato, forse una stazione, ci sono sedili di legno chiaro con alti schienali su cui si appendono le proprie cose, io ci ho appeso la borsa , il cappotto ed altro.Willi, il ragazzo di mia figlia Sara, ci chiama al telefono, parla con Roberto, poi vuole parlare con me e mi chiede una ricetta di cucina. Subito dopo decidiamo di andare via ed io prendo tutte le mie cose.
In macchina mi accorgo che manca la borsa.Torno in quella stazione e vado da due carabinieri che stavano proprio vicino al mie sedile. Questi mi chiedono le generalità  e mi ridanno la borsa che stava dentro un armadietto metallico a due ante. In macchina apro la borsa e vedo che dentro non ci sono più le mie cose, ma solo cartacce.Questo non va bene, mi dico, adesso torno indietro e chiarisco con i carabinieri. Ritorno alla stazione. Ma i due carabinieri non ci sono più, il loro posto di guardia è vuoto. Un pò più lontano c'è il loro superiore, lo capisco dal cappello. E' un essere viscido, con ricci bianchi e grigi che escono dal cappello. Ride in mezzo a tre o quattro donne dall'aspetto equivoco. Penso:" questo carabiniere non mi conosce, mi devo presentare." Mi presento, poi pretendo che si presenti anche lui e gli racconto il fatto. Quando sente che ho avuto indietro una borsa vuota non ride più e diventa serio. Non mi alcuna risposta  ed io decido che è una cosa da denunciare perché in quella borsa c'erano cose che per me valevano un milione e mezzo.
Mi chiedo :" Chissà se Vanessa mi aiuterà in tutta questa storia?".

 

 

 

Sogno Emma - intererpretazione di  Franca

La stazione indica un luogo di cambiamenti: un treno viene lasciato e se ne prende un altro (o un altro mezzo di trasporto, in questo caso la macchina) presumibilmente per tornare a casa. Nella vita della sognatrice ci sono dei cambiamenti: la stazione e’ il “luogo” di riferimento tra il “prima” e il “dopo”ed Emma ci torna tre volte nello stesso sogno.  Se consideriamo Willi (= volonta’ di protezione) e Sara (= principessa, futura regina) come aspetti della stessa sognatrice che si chiede   una “ricetta di cucina” = un nuovo modo di “alimentarsi” in relazione al cambiamento, cioe’ come proteggersi dagli attacchi dell’Avversario, volendo diventare “Regina”, il sogno stesso da’ le indicazioni richieste: occuparsi prima di tutto della “borsa”, cioe’ del bagaglio che si porta dietro, farselo “consegnare” dai due carabinieri (guardiani della soglia); verificarne il contenuto; se trovato “mancante” tornare alla “stazione” e  affrontare il “superiore viscido circondato da donne dall’aspetto equivoco”, vale a dire lo stesso Avversario che sicuramente e’ coinvolto nel furto delle “cose” preziose che erano contenute nella borsa valore: 1.500.000, cioe’ 3x500x1000 = tre volte (sui tre piani inferiori ) 500 (la Forza) del 1000 (Daath) , denunciarlo e infine sperare che la figlia “Vanessa= farfalla, simbolo di resurrezione  e quindi del Cristo (Daath) le venga in aiuto.

 

Grazie. F. V.

 

 


Sogno Emma - interpretazione di  Natale

Nei sogni spesso drammatizziamo i fatti della vita a tutto beneficio del sentimento, che ha così la possibilità di scaricare in essi le energie potenti che stanno dietro a timori, paure, angosce di cui siamo coscienti e che la razionalità non ci permette di vivere pienamente nello stato di veglia. Però, la cosa, vista da un punto di vista un tantino più 'alto', ci autorizza a pensare che la Coscienza ( una per tutti) compie sforzi incredibili per fare in modo che, attraverso l'intreccio delle vite di tutto il creato, suoni la sveglia in un punto qualunque di tale rete esistenziale. Quindi, se da un lato il sogno di Emma ha a che vedere coi suoi timori per un uccelletto che sta per abbandonare il suo nido (sua figlia Sara): la stazione affollata  è chiaro che non vedrà partire la sognatrice, ma altri…; i sedili di legno ci parlano della "scomoda" attesa della partenza; l'appendere allo schienale borsa e cappotto potrebbe simboleggiare il porsi dietro le spalle, l'affidare al passato l'esser madre (borsa) con tutti i "venti" che ciò ha comportato (cappotto e altro). Il ragazzo di sua figlia parla con Roberto (il marito di Emma), come dire che per la sognatrice è incomprensibile capirne le motivazioni. Quanto alla ricetta di cucina, essa ci segnala che per Emma, Willi potrebbe non essere molto esperto nell'alimentare il nascente rapporto autonomo.  "In macchina mi accorgo che manca la borsa": Emma non solo consegna al passato il suo essere madre che alla fine affiderà alla "superstite" figlia Vanessa, ma comincia a rimuoverlo per non soffrire troppo. La storia potrebbe continuare coi carabinieri, con la borsa vuota, con la denuncia. Ma mi pare sufficiente averne dato un accenno.
Se lo stesso sogno lo 'analizziamo' dal punto di vista della ricerca spirituale, ogni simbolo assume colori diversi.  La sognatrice sta per archiviare qualcosa della sua vita (stranamente e sincronicisticamente lascia l'insegnamento nel momento in cui sua figlia lascia la sua casa). Facendo ciò ha deciso di cambiare i suoi modi della ricerca: prima insegnava a bambini, ora insegnerà a se stessa. Il salto è importante e crea qualche problema. Dovrà lasciare una borsa piena di vissuto, per ritrovarsi con una  borsa vuota e piena di cartacce. Il censore, il 'vigile', coloro che stavano a guardia della sua pianificata esistenza hanno lasciato il posto: dopo avere recuperato la borsa, scoprendo che essa è vuota, torna alla stazione "ma i due carabinieri non ci sono più, il loro posto di guardia è vuoto": "è una cosa da denunciare". E' prroprio quello che sta facendo la sognatrice, si sta censurando in un momento particolare della sua vita, quello in cui deve lasciare il certo (tutte le sue esperienze di vita volta all'esterno) per l'incerto, un futuro che come una borsa vuota da riempire la chiude all'angolo. Occorre far uscir fuori il puer per poter aprire una nuova ed emozionante parentesi esplorativa, e tale puer è ben  rappresentato dalla figlia 'piccola' Vanessa: "chissà se Vanessa mi aiuterà in tutta questa storia?"  Grazie. N.M.

 

Indietro