Un sogno di MAURIZIO


Partecipiamo ad un incontro con Yogi Bhajan, il Maestro del Kundalini Yoga. Ci sono diverse persone, ma è possibile colloquiare familiarmente con lui: mi rendo conto di riuscire a comunicare in inglese abbastanza bene. Non ci troviamo in una sala conferenze o simili, piuttosto potrebbe essere un appartamento privato. Anche Paola discorre con lo Yogi: gli racconta dei nostri gatti e di altre cose di questo genere, e io traduco molto volentieri, sono felice che Paola si esprima parlando di sé e sentendosi a suo agio. Il sogno è piuttosto lungo ma non ricordo altro, soltanto un momento in cui Yogi Bhajan mi si avvicina e mi guarda intensamente, con una espressione difficilmente descrivibile: in essa c’è compassione, comprensione, intimità.
Nella stessa notte un altro sogno: Rosa mi dice di aver parlato telefonicamente con Sai Baba e di avergli chiesto qualcosa. Sa di averlo colto, con la sua telefonata, mentre giocava a carte. Sono stupito e piacevolmente divertito nell’immaginare Baba in una situazione del genere. Penso che, naturalmente, non sarà stato ‘gioco d’azzardo’, però..

 

 

Sogno Maurizio - interpretazione di  Franca

Il “tempo” onirico e’ differente dal tempo dello stato di veglia: questo e’ lineare, quello circolare, nel sogno passato e futuro precipitano nel presente per trasmettere il loro messaggio globale e simbolico. In questi due brevi sogni Maurizio con accanto Paola (=piccola, mancante) nel primo e Rosa (=completa, piena) nel secondo, opera una sorta di riequilibratura del passato per il futuro: nel suo rapporto con il Maestro di Kundalini Yoga, Bhajan, dimostra in sogno totale fiducia e comunione, la’ dove la realta’ era “mancante” e nel rapporto col Maestro Sai Baba dimostra una certa diffidenza, la’ dove era “piena” fiducia. Ambedue le esperienze con i  Maestri fanno parte di un passato che il sognatore vuole chiudere con un “pareggio” dei conti in sospeso: togliere dove e’ troppo, aggiungere dove e’ poco, per potersi dedicare piu’ liberamente alla  nuova religione e al nuovo Maestro buddista...

 

Grazie. F

 

 

 

Sogno Maurizio  - interpretazione di Natale

"O Divina Madre Kundalini, Divina Energia Cosmica celata negli uomini…Tu sei manifesta in questo universo come Prana, Elettricità, Forza, Magnetismo, Coesione e gravitazione. L'intero universo poggia sul tuo seno…" E' questa una preghiera che troviamo nell'introduzione di "Kundalini Yoga" di Sivananda, secondo cui tale disciplina si occupa dl risveglio di Kundalini (che vuol dire avvolta a spirale) Shakti (che vuol dire potenza), del suo passaggio attraverso i Chakra, della sua unione con Shiva nel loto coronale. Le pratiche spirituali ( japa, rituali tantrici, hata yoga, vedanta, e tutti gli altri tipi di yoga) ridestano tale potere.
Abbiamo voluto introdurre il commento al sogno di Maurizio in questo modo, perché il soggetto di esso è Kundalini  Shakti. E' chiaro che il maestro Bhajan rappresenta il Maestro interiore di Maurizio, ed  è  l'estrema determinazione del ricercatore a conseguire l'unione col divino. Maurizio sembra avere raggiunto un buon grado di determinazione, testimoniato dall' incontro con tale maestro, incontro che pur essendo informale, è relativamente affollato (ci sono diverse persone). Ciò fa pensare ad una mente non direzionata al 100% sull'obbiettivo per motivi non dipendenti dalla volontà del sognatore. Si potrebbe pensare a problemi non personali che fanno però sentire il loro peso ed in un certo senso rallentano un po' la tensione verso il divino. Tuttavia la comunicazione c'è, anche se in inglese, cosa che fa pensare a tecniche ritenute inconsciamente lontane dalla propria mentalità. La presenza di Paola, che è una costante di suoi sogni, in questo caso può essere interpretata come l'esigenza che il sognatore avverte di non escludere dalla ricerca le cose di tutti i giorni (Paola parla di cose ordinarie che Maurizio traduce di buon grado, cioè approva). Ma eccoci alla parte più importante del sogno: nel momento in cui Maurizio osserva tale maestro di Kundalini, tale determinazione di ricongiungimento col divino, scopre la propria compassione, la propria comprensione, maturate nel corso della sua ricerca, e stabilisce con esse una sorta di intimità. E' una sorta di estasi diluita, di beatitudine dovuta a movimenti di Kundalini Shakti. Qundo essa si muove (nel sonno o da svegli) si conosce veramente la propria donna interiore: una sorta di unione fra yin e yang compone l'androginato primordiale, quello che vedeva Adamo unito ad Eva. Se è veramente quell'energia a muoversi, nasce un sibilo simile a vento e…la trottola gira. Ecco cosa nasconde la parola "intimità" del sogno.  Quanto all'appendice di esso, il sognatore vuole solo manifestare a se stesso e a noi tutti la propria diffidenza verso i cosiddetti maestri esteriori. E per dirselo si serve ddell'immagine di Rosa, perché incosciamente vede nella mentalità di essa la sintesi paradossale del suo rapporto con tali guru: da un lato una palese stima testimoniata dal suo andare a trovarli, dall'altro una oramai mal celata diffidenza.

Grazie Nat.

 

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